Viaggio di gruppo in Oman del Nord: avventura nel deserto di Whaiba Sand

Volo Dall’italia. Appuntamento all'aeroporto 3 ore prima della partenza e volo per Muscat

Arrivo a Muscat. Ritirati i veicoli iniziamo subito la nostra avventura in Oman! La prima visita è al Sinkhole di Bimmah detto anche anche Dibab, dall’ omonima cittadina situata all’interno dell’Hawiyat Najm Park. Si tratta di una spettacolare dolina con una larghezza di 40 metri in cui si nasconde dell’acqua cristallina dal colore verde smeraldo. Le origini del Sinkhole sono ancora avvolte dal mistero. I geologi non sono ancora riusciti a darne una vera spiegazione. Tra le ipotesi c’è quella secondo cui il buco sia stato formato da un meteorite precipitato. Secondo altri la causa sarebbe il cedimento naturale del terreno. Gli abitanti sono tuttavia convinti che sia la casa del diavolo. Arrivo a Sur, cittadina splendidamente racchiusa in una baia naturale con il quartiere del porto ancora in stile tradizionale. Possibile visita al cantiere dei Dhow, tipiche imbarcazioni in legno che da sempre solcano i mari dell’Arabia ancora oggi utilizzate dai pescatori e per piccoli commerci con Iran e Pakistan. Pranzo al sacco, Cena in ristorantino locale, Pernottamento Hotel

Tra i wadi in Oman, il Wadi Shab è quello che regala le emozioni più indimenticabili, nonostante richieda un po’ di avventura. Uno stretto canyon con un torrente che scorre lungo pareti rocciose verticali e montagne selvagge, ricoperte da palme lussureggianti. Lasciata l’auto attraversiamo il fiume con una piccola imbarcazione. Sulla riva opposta con un trekking di circa mezz’ora raggiungiamo le piscine naturali meravigliose del Wadi Shab. Il primo tratto corrisponde ad una facile passeggiata, per poi proseguire fra coloratissimi Canyon, in scenari di una bellezza incredibile! Superato questo tratto, il sentiero si allarga di nuovo: i massi lasciano il posto ai ciottoli e il fiume ad un falaj, sistema d’irrigazione omanita. Camminando per qualche decina di metri sul bordo del falaj si raggiungono una serie di cascatelle e, finalmente, la piscina principale del Wadi Shab. Qui è necessario calarsi in acqua e procedere a nuoto per una decina di minuti lungo il canyon raggiungendo una parete rocciosa che apparentemente sembra chiusa. In realtà si scorge una piccola apertura nella quale sembra impossibile proseguire, ma dopo alcuni metri ci si ritrova in un luogo da sogno: un’enorme cavità con una cascata che si getta tra le acque verde smeraldo! Rientrati al parcheggio pranziamo in loco prima di raggiungere il villaggio di Badiya da dove imboccheremo la pista che ci farà attraversare il Wahiba desert. Prima del tramonto posizioniamo il campo. Colazione in Hotel, Pranzo al sacco. Cena e pernottamento in campo tendato mobile.

Proseguiamo all’interno del deserto del Wahiba con le sue dune di sabbia rossa che corre parallelo e distante circa 70 km dalla costa dell’Oceano Indiano. Proprio questa sua vicinanza al mare fa si che abbia una zona ricoperta da piccoli cespugli e boschetti di acacie. Dune rosse si alternano a corridoi: antichi letti di fiumi ormai scomparsi da tempo. Man mano che ci si dirige verso sud le dune diventano più grandi. Si arriva nel pomeriggio al promontorio di Ras Ruwais dove il deserto incontra l'Oceano Indiano. Qui si possono visitare alcune delle famose dune fossili pietrificatesi nel corsi di milioni di anni. Passeggiata al tramonto lungo la sua spiaggia dorata in compagnia di molluschi e volatili che vivono nella baia. Colazione, Pranzo al sacco, Cena e Pernottamento in campo tendato mobile.

Proseguiamo il nostro itinerario verso sud lungo piste che attraversano estese spianate di sale, i cosiddetti Chott. Viaggiamo a pochi metri dalle onde, su spiagge polinesiane dove quantità di uccelli si alzano in volo al passaggio delle auto. La nostra meta finale è la bellissima baia di Al Khaluf, contornata da dune di sabbia bianca che si uniscono al mare, denominate le Dune di Zucchero! Proprio qui allestiamo il nostro bivacco. Colazione, Pranzo al sacco, Cena e Pernottamento in campo tendato mobile

Da Ras Khaluf percorriamo l’ultimo tratto di pista per poi dirigerci alla volta di Nizwa, la “Perla dell’Islam” che sorge in una pianura circondata da una folta oasi di palme. Visitiamo il suo variopinto souk recentemente ristrutturato che offre molti prodotti alimentari, ma soprattutto artigianali: ceramiche provenienti dalla vicina Bahla, incensiere, bastoni da passeggio, copricapo maschili e molto molto altro. La città è rinomata per i suoi argentieri che propongono i Khanjar, i classici pugnali omaniti d’argento finemente lavorati e naturalmente anche collane, bracciali, anelli e monili in genere. Il maestoso forte di NIZWA risale al XVIII secolo e fu edificato da Sultan bin Saif al-Ya'aruba per proteggere la città. La caratteristica che colpisce è l'enorme torre centrale a pianta rotonda, del diametro di 45 metri. Colazione, Pranzo al sacco, Cena libera, Pernottamento Hotel.

Oggi ci aspetta un tour ad anello con partenza e ritorno a NIZWA ricco di visite entusiasmanti, fra le più belle e singolari che si possano fare in OMAN. Ci dirigiamo direttamente alla vicina Bahla dove ci aspetta la visita al suo affascinante Forte, una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar in OMAN. Venne costruito nel XII e XVI secolo, quando l'oasi di Bahla prosperava sotto il controllo della tribù di Banu Nebhan. Le mura in mattoni crudi e le torri si elevano 55 metri sopra le fondamenta in arenaria. Nell'angolo sud-occidentale si trova la moschea del Venerdì, che possiede un mihrab trecentesco. Dal 1987 e' stato eletto Patrimonio dell'Umanita' dall’UNESCO. Procediamo sulla via principale in direzione di Al Hamra, su un altopiano circondato dalle montagne del massiccio dell'Hajar dai mille colori. Alla fine della vallata la strada asfaltata si trasforma in una pista sterrata piuttosto ripida, tra scenari spettacolari e strapiombi vertiginosi. Dopo una trentina di chilometri e superati i 2.000 metri di altitudine, si arriva ad un immenso pianoro che sprofonda in un impressionante canyon roccioso che sembra non finire mai. Siamo arrivati finalmente in cima al Jebel Shams, il monte più alto dell'OMAN, con i suoi 3.075 mt di altitudine, turisticamente famoso per il suo impressionante canyon denominato il Grand Canyon d'Arabia. Per raggiungere il fondo del Canyon seguiamo la pista che si snoda all'interno del Wadi Ghul con le sue pareti alte piu' di 1100 mt, con laghetti e micro oasi di palme....uno scenario coloratissimo ed unico nel suo genere. A seguire la visita all'antica oasi di Misfat Al Abriyeen, autentico villaggio di fango dell'OMAN. Costruito lungo il bordo di un Canyon, è formato da un labirinto di passaggi ombreggiati, splendidi giardini e terrazze aperte. Le antiche case hanno enormi lastre di roccia come fondamenta e sono costruite in imponenti abitazioni a più livelli, che usano rocce più piccole e pietre scavate dalla montagna. Sulla via del ritorno verso NIZWA, una nuova visita facoltativa all'Al Hoota Cave, ma solo se avremo sufficiente tempo a disposizione e se le condizioni meteo saranno adeguate. Colazione in Hotel, Pranzo al sacco, Cena in ristorantino tipico, Pernottamento Hotel.

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta di un Oman fuori dagli schemi, percorrendo oggi l’incredibile pista sterrata del Wadi Bani Awf che attraversa i Monti Hajar con cime maestose, canyon spettacolari e villaggi dove il tempo sembra essersi fermato a secoli fa. Guidiamo su piste di montagna al limite dell’incredibile per la loro bellezza e panorami mozzafiato. Il fondo stradale è molto sconnesso, a seconda della stagione si guadano più volte piccoli torrenti, con un percorso decisamente adrenalinico e divertente, unico nel suo genere e riservato a pochi fortunati come noi che viaggiamo in fuoristrada! Lungo la tortuosa strada di montagna, la nostra prima visita è al villaggio di Bilad Sayt, tipico ed antico insediamento montano dell'Oman costruito su una collina con case di fango e pietra. Il perimetro del villaggio è circondato da palme da dattero e terrazzamenti perfettamente coltivati, il tutto racchiuso fra altissime montagne scure e frastagliate, che danno la sensazione di voler schiacciare l'intero villaggio. Poco lontano un’altra meraviglia della Natura: ossia lo Snake Canyon, una fessura tra due montagne creata dallo scorrere millenario di acqua impetuosa, con rocce lisce e colorate ed abbondanti pozze d'acqua. Prima di uscire dalla zona del Wadi Bani Awf, attraversiamo un’altra entusiasmante area di questo Massiccio dell’Hajar percorrendo la Sahtan Road, una tortuosa ed affascinante pista che si snoda lungo l’omonimo Wadi. Arrivo nel tardo pomeriggio a Muscat. Colazione in Hotel, Pranzo al sacco, Cena libera, Pernottamento Hote

La classica cartolina di Muscat è la sua splendida Corniche: il lungomare del quartiere vecchio di Mutrah caratterizzato da palazzi d’epoca e moschee con minareti slanciati, i forti a guardia della città, a cui fanno da sfondo le suggestive montagne. La prima sorpresa è la mancanza di grattacieli moderni nello skyline, composto da edifici che richiamano quasi sempre l’espressione araba, come una cupola o le caratteristiche finestre arabescate. La camminata lungomare è intervallata da curiose pagode dorate, nelle quali si trovano panchine per riposarsi ed ammirare il bel panorama. Partendo dal mercato del pesce, all’estremità nord, si raggiunge dopo circa un chilometro il bellissimo souk, per poi proseguire fino al parco Al-Riyam. Passeggiando capiterà spesso di essere salutati con un sorriso dalla popolazione locale, sempre pronta a dare il benvenuto ai non moltissimi turisti che girovagano da soli. La Grande Moschea Sultan Qaboos di Muscat è uno straordinario esempio di architettura islamica moderna, che simboleggia in un certo senso la rinascita del Paese, unita alla sua voglia di modernità al passo con le antiche tradizioni. E’ l’unica moschea del Paese (e una delle poche del medio Oriente) aperta anche ai non musulmani. All’esterno, l’enorme edificio colpisce per il suo candore, con le raffinate architetture in marmo bianco, circondate dai 5 minareti che rappresentano i momenti della preghiera quotidiana. Nella sala della preghiera e si resta sbalorditi: l’enorme sala può ospitare 6600 persone e colpisce per la raffinatezza senza uguali. Il pavimento è interamente ricoperto dal tappeto di 4.200 metrI quadri, il più grande del mondo, mentre un lampadario di cristalli Swarovski, cattura immediatamente l’attenzione, con la sua altezza di 14 metri e le oltre 1000 lampadine. Alla fine delle visite, riconsegna dei 4x4 in Hotel/Aeroporto per attendere il volo per l’Italia. Colazione in Hotel, Pranzo e Cena libera

Rientro in Italia e fine dei servizi.