19.11.2024
Viaggio in Camper nel Caucaso: Alla Scoperta di Georgia e Armenia
Georgia e Armenia in gruppo. Un giro in camper pazzesco con rotta360

Un'avventura in camper è l'occasione perfetta per vivere in libertà e scoperta le terre meno battute del Caucaso. Attraverso il nostro itinerario che si snoda tra Georgia e Armenia, ti accompagneremo in un viaggio che unisce la passione per la storia, la cultura e la natura, con la comodità di viaggiare nel proprio camper. Questo tour è pensato per chi desidera esplorare luoghi straordinari, lontani dalle solite rotte turistiche, senza rinunciare alla scoperta profonda di una cultura antica e affascinante.
Chi parteciperà a questo viaggio?
Questo itinerario è pensato per chi cerca un'esperienza fuori dal comune, in grado di combinare la libertà del viaggio in camper con la scoperta di paesaggi mozzafiato e una cultura millenaria. Se sei una persona che ama viaggiare in autonomia, senza rinunciare a momenti di condivisione e scoperta collettiva, questo tour è l’occasione ideale per te. La presenza di un tour leader esperto ti permetterà di vivere il viaggio in sicurezza e senza preoccupazioni, mentre avrai l'opportunità di esplorare la Georgia e l'Armenia in un modo intimo e coinvolgente.
Cosa ti aspetta in questo viaggio?
Un viaggio che ti porterà a scoprire il cuore pulsante del Caucaso: due nazioni straordinarie che custodiscono un patrimonio storico e naturale unico. Dalle città di Tbilisi e Yerevan, fino ai monasteri millenari di Noravank e Sevan, ogni tappa è pensata per immergerti nella cultura e nella bellezza di luoghi ricchi di storie affascinanti e tradizioni secolari. Non mancheranno momenti di relax, assaporando la cucina locale o godendo dei panorami mozzafiato che solo il Caucaso sa offrire. Sarà un'opportunità per vivere queste terre in modo diverso, in libertà, ma con un itinerario ben strutturato che ti permetterà di non perdere nulla di ciò che queste regioni hanno da offrire.
Dove ti porterà questo itinerario?
Il viaggio attraverserà la Georgia e l’Armenia, due paesi incastonati tra Europa e Asia, che custodiscono tra le loro montagne e valli tesori storici, culturali e naturali. Durante il viaggio, visiterai la capitale georgiana Tbilisi, una città che fonde tradizione e modernità, per poi proseguire in Armenia, dove la storia cristiana è viva in ogni pietra. Ogni tappa, da Batumi a Kutaisi, da Yerevan al Lago Sevan, ti permetterà di scoprire la bellezza di luoghi che non sono ancora invasi dal turismo di massa, facendoti sentire in contatto diretto con la vera essenza di queste terre.
Quando si svolgerà questo viaggio?
Il tour avrà una durata di 27 giorni, suddivisi in un itinerario che permette di esplorare ogni angolo con calma. Le tappe sono pensate per offrire il massimo in termini di esperienza, senza fretta, per vivere ogni luogo in modo autentico. Il periodo ideale per questo viaggio è la primavera o l’autunno, quando il clima è mite e le terre del Caucaso si presentano nel loro splendore più autentico.
Perché scegliere questo viaggio?
Se cerchi un'esperienza che vada oltre il solito viaggio turistico, questa è l'opportunità che fa per te. Viaggiare in camper ti permette di esplorare luoghi remoti e sconosciuti, senza rinunciare al comfort e alla sicurezza. Il viaggio ti offre l'opportunità di entrare in contatto con la storia millenaria di queste terre, scoprendo non solo i monumenti, ma anche la cultura autentica delle persone che abitano questi luoghi. Sarà un’esperienza che ti arricchirà a livello personale e che ti lascerà ricordi indelebili.
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Immaginate di partire per un'avventura che vi porta a esplorare quattro paesi, quattro culture, e millenni di storia, ma con il comfort e la libertà che solo un viaggio in camper può offrire. Quello che state per vivere non è solo un tour, ma una vera e propria immersione nei luoghi che hanno visto nascere le grandi civiltà, dalle coste del Mediterraneo fino alle lontane terre dell’Armenia. Ogni tappa di questo viaggio racconta una storia diversa, ma tutte sono unite da un filo invisibile: la ricerca delle radici comuni che legano l’uomo alla sua terra, alle tradizioni, e alle sfide della storia.
1° Giorno: Ancona – Igoumenitsa: la partenza verso il cuore della cultura mediterranea
Ogni viaggio ha un inizio, e il nostro comincia al porto di Ancona. Da qui, con il mare Adriatico a farci da compagno di viaggio, salpiamo verso Igoumenitsa, punto di ingresso in Grecia. Durante la traversata, si respira già l'emozione di un’avventura che ci porterà lontano, ma è anche l’occasione per pensare alla ricca storia che questi luoghi hanno visto passare: Greci, Romani, Bizantini, Ottomani. Mentre il mare ci accompagna, ripercorriamo idealmente le rotte dei grandi esploratori e viaggiatori che nei secoli hanno navigato queste acque.
2° Giorno: Igoumenitsa – Kavala: il cuore della Grecia antica e moderna
Arrivati in Grecia, ci dirigiamo verso Kavala, una città che è il perfetto equilibrio tra l’antico e il moderno. Qui, tra le taverne che servono prelibatezze tradizionali e il porto che richiama alla memoria la potenza marittima dell’antichità, ci fermiamo a riflettere su come la Grecia sia stata il crocevia di civiltà. Kavala non è solo una città moderna, ma una testimonianza di come le radici storiche possano vivere nel cuore di una comunità dinamica e accogliente.
3° Giorno: Kavala – Istanbul: la porta tra l'Oriente e l'Occidente
Lasciamo la Grecia per entrare in Turchia, un altro punto di incontro tra mondi lontani. Arriviamo a Istanbul, città che rappresenta il cuore pulsante di un antico impero che per secoli ha unito Europa e Asia. Qui, la storia si scrive ogni giorno, tra le moschee, i palazzi e i mercati che raccontano il passaggio dei secoli. Ogni vicolo sembra sussurrare storie di commercianti, esploratori e imperatori. Ma Istanbul è anche un simbolo di continuità, dove le tracce delle antiche civiltà, da quella greca a quella romana e bizantina, convivono con il fervore di una città che non smette mai di evolversi.
4° Giorno: Istanbul – Samsun: la scoperta del Mar Nero e della sua storia
Lasciamo Istanbul per proseguire lungo la costa del Mar Nero, dove la natura ci sorprende con panorami spettacolari. La città di Samsun, dove sbarcarono i primi coloni dell’Asia Minore, è una tappa fondamentale per comprendere la storia della Turchia, un luogo dove si mescolano leggende antiche e le sfide della modernità. Qui si sente ancora l’eco dei viaggiatori dell’antichità, che attraversavano queste terre in cerca di nuove rotte commerciali.
5° Giorno: Osmancik – Sarp: il confine e l’incontro con la Georgia
Ci dirigiamo verso il confine georgiano, e ci fermiamo in piccoli villaggi che raccontano storie di incontri tra popoli diversi. Lungo il Mar Nero, la bellezza selvaggia dei paesaggi prepara il terreno per l’ingresso in Georgia, una terra che è stata un punto di incontro tra l’Occidente e l’Oriente per millenni. La transizione dalla Turchia alla Georgia segna un passaggio non solo geografico, ma anche culturale: due mondi che si mescolano in un angolo di mondo unico.
6° Giorno: Sarp – Batumi – Kutaisi: la magia della Georgia e le sue radici storiche
Appena oltre il confine, arriviamo a Batumi, una città che si affaccia sul Mar Nero con il suo mix di eleganza europea e tradizione orientale. Batumi è una città che sa come farsi amare, dove la storia, la cultura e la modernità convivono armoniosamente. Ma è a Kutaisi che iniziamo a respirare la vera anima della Georgia, con i suoi monasteri millenari e la sua cultura antica. Ogni pietra sembra raccontare la storia di un popolo che ha lottato per mantenere intatto il suo spirito.
7° Giorno: Kutaisi – Gori – Uplistsikhe – Tbilisi: la storia che vive nella pietra
Da Kutaisi ci dirigiamo verso Gori, la città natale di Stalin, e poi a Uplistsikhe, una città scavata nella roccia che ci porta indietro nel tempo, ai giorni in cui i popoli antichi costruivano le loro abitazioni nelle cavità naturali. Qui, la storia è letteralmente scolpita nella roccia. E poi, finalmente, arriviamo a Tbilisi, la capitale della Georgia, dove la storia si intreccia con la vita quotidiana. In ogni angolo, nelle chiese, nelle strade, nelle case colorate, si percepisce un senso di continuità, come se la città avesse sempre accolto viaggiatori provenienti da ogni angolo del mondo.
8° Giorno: Tbilisi – Kazbegi: una giornata indimenticabile tra montagne e spiritualità
Da Tbilisi ci dirigiamo verso Kazbegi, un piccolo villaggio incastonato tra le montagne del Caucaso. Qui, la Chiesa della Trinità di Gergeti, a 2170 metri di altitudine, ci accoglie con il suo silenzio e la sua sacralità. Il panorama sul Monte Kazbegi è mozzafiato, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la spiritualità di un popolo che ha attraversato secoli di lotte e speranze.
9° Giorno: Tbilisi – Haghpat – Sanahin – Dilijan: l’Armenia tra spiritualità e natura
Arriviamo in Armenia, una terra che, come la Georgia, è stata un crocevia di culture e religioni. I monasteri di Haghpat e Sanahin, patrimoni dell’umanità, sono testimoni della spiritualità di un popolo che ha saputo mantenere intatto il proprio patrimonio culturale nonostante le difficoltà della storia. Dilijan, una cittadina immersa nel verde, ci accoglie con la sua tranquillità, che ci permette di riflettere sulle radici comuni di questi popoli.
10° Giorno: Dilijan – Sevan – Noravank: la bellezza che ispira
Il viaggio prosegue verso il Lago Sevan, dove il Monastero di Sevanavank si erge maestoso sulle acque azzurre. La bellezza di questo luogo, insieme alla visita al Monastero di Noravank, incastonato tra canyon spettacolari, ci ricorda quanto l’uomo sia riuscito a creare in armonia con la natura. In questi luoghi, dove la spiritualità e la bellezza naturale si fondono, si capisce che il viaggio è anche una riscoperta di sé.
11° Giorno: Noravank – Yerevan: la capitale del passato e del futuro
Arriviamo finalmente a Yerevan, la capitale dell’Armenia. Qui, il passato e il futuro si intrecciano in modo straordinario. La città, ricca di storia e cultura, è anche un centro vibrante di arte e innovazione. Un viaggio che ci ha portato a riscoprire il legame profondo tra le tradizioni e il cambiamento, tra la memoria storica e il dinamismo di una società che guarda al futuro senza dimenticare il passato.
12° Giorno: Sevan – Passo di Selim – Noravank – Khor Virap – Yerevan: un tuffo nella storia armena
Il viaggio continua con una delle tappe più suggestive dell'intero tour: il Passo di Selim, un'antica via commerciale che, nei secoli, ha visto attraversare queste terre da mercanti, pellegrini e cavalieri. Sosta al caravanserraglio di Selim, un monumento storico che testimonia il passaggio delle carovane nel cuore dell'Armenia medievale. Lungo il percorso, il paesaggio cambia drasticamente, mostrando la bellezza aspra e selvaggia di questa regione montuosa.
Proseguendo verso sud, si arriva al Monastero di Noravank, incastonato tra imponenti canyon rocciosi che lo rendono un luogo quasi mistico. La bellezza di Noravank, con la sua chiesa di Santa Croce, è un incontro di spiritualità e natura. A pochi chilometri di distanza, il Monastero di Khor Virap si erge magnificamente ai piedi del Monte Ararat, un simbolo potente della fede cristiana armena. Qui, la vista spettacolare sul Monte Ararat, la montagna sacra per gli armeni, ci fa riflettere sul legame tra storia, religione e natura. Dopo questa giornata di intensa emozione, il gruppo prosegue verso Yerevan, dove la sera ci accoglie con il suo fascino e la sua vivacità.
13° Giorno: Yerevan – Echmiadzin – Zvartnoz – Geghard – Garni: il cuore spirituale dell'Armenia
Il viaggio continua alla scoperta del cuore spirituale dell'Armenia. La prima tappa della giornata è Echmiadzin, la città che ospita la cattedrale più antica del mondo cristiano, la Cattedrale di Echmiadzin, che risale al 303 d.C., quando l'Armenia divenne il primo paese a adottare ufficialmente il cristianesimo. Qui, tra le mura sacre, si respira una spiritualità unica che ha segnato profondamente la storia della nazione.
Successivamente, ci dirigiamo verso le rovine di Zvartnoz, un capolavoro architettonico che una volta dominava la valle. Anche se oggi rimangono solo le rovine, il sito trasmette ancora una forte sensazione di maestosità. Dopo Zvartnoz, ci avventuriamo verso il Monastero di Geghard, uno dei più straordinari monasteri scavati nella roccia, dove la bellezza della natura e la potenza della spiritualità si fondono in un abbraccio perfetto. Non lontano da Geghard, visitiamo il Tempio pagano di Garni, unico nel suo genere in Armenia, che offre una vista spettacolare sulla gola di Azat e ci ricorda le radici pre-cristiane di questa terra.
14° Giorno: Yerevan – Giornata di Scoperte: tra arte, storia e memoria
Il gruppo ha l'opportunità di esplorare Yerevan, una città che è un affascinante mosaico di antichità e modernità. Iniziamo la giornata con una visita alla Fortezza di Erebuni, che risale al 782 a.C. e offre una vista panoramica sulla città. Proseguiamo con il Museo Matenadaran, una delle biblioteche più importanti del mondo, che ospita una collezione di manoscritti antichi unici al mondo. Nel pomeriggio, ci dirigiamo al Monumento del Genocidio Armeno, situato sulla collina di Tsitsernacaberd, dove il silenzio e il rispetto per le vittime offrono un momento di riflessione profonda. La serata si conclude con una cena tipica armena, durante la quale possiamo assaporare piatti tradizionali accompagnati da racconti sulla storia e la cultura armena.
15° Giorno: Yerevan – Saghmossavank – Gyumri: tra spiritualità e tradizione
Partiamo da Yerevan in direzione di Gyumri, la seconda città dell’Armenia. Prima di arrivarci, ci fermiamo al Monastero di Saghmossavank, che si trova su una spettacolare gola e rappresenta uno dei luoghi più suggestivi dell’Armenia. Le sue chiese e il suo ambiente tranquillo offrono un'atmosfera unica, dove il tempo sembra essersi fermato. Dopo questa pausa di tranquillità, proseguiamo per Gyumri, una città che racconta la storia recente dell’Armenia, con i suoi edifici ottocenteschi e il suo centro storico affascinante. La giornata si conclude con una cena tipica armena, un'occasione per riflettere su quanto visto e apprezzato finora.
16° Giorno: Gyumri – Bavra – Tbilisi: il ritorno in Georgia
Lasciamo l'Armenia e ci dirigiamo verso il confine georgiano, passando per Bavra. Attraversiamo il confine con facilità e torniamo in Georgia, dove il paesaggio cambia ancora una volta. La strada ci porta di nuovo a Tbilisi, dove il gruppo trascorrerà un'ultima serata nella capitale georgiana, per assaporare ancora una volta l'atmosfera unica di questa città, crocevia di culture, storia e tradizioni.
17° Giorno: Tbilisi – Davit Gareja – Sighnaghi: la spiritualità e la bellezza della Georgia orientale
Oggi, il gruppo si avventura nella Georgia orientale, alla scoperta di luoghi di grande valore storico e spirituale. La prima sosta è al Monastero di Davit Gareja, un complesso monastico che si trova in una zona semi-desertica al confine con l’Azerbaigian. Scavato nella roccia, questo monastero ha una storia che risale al VI secolo e offre una vista mozzafiato sulla steppa circostante. Successivamente, ci dirigiamo a Sighnaghi, una cittadina medievale conosciuta come la "Città dell'Amore", che sembra sospesa nel tempo grazie alle sue mura medievali ben conservate e al panorama spettacolare sulla valle di Alazani.
18° Giorno: Tbilisi – Mtskheta – Kutaisi: alla scoperta delle radici della Georgia
Oggi il viaggio ci porta a Mtskheta, una delle città più antiche della Georgia e sede di numerosi luoghi di culto. La città, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, è famosa per il Monastero di Jvari e la Cattedrale di Svetitskhoveli, luoghi simbolo della cristianità georgiana. Dopo aver esplorato Mtskheta, ci dirigiamo a Kutaisi, una delle città più antiche della Georgia, dove il gruppo trascorrerà un’ultima notte in questo straordinario paese.
19° Giorno: Kutaisi – Batumi – Sarpi: il ritorno verso la Turchia
Lungo la costa del Mar Nero, il viaggio ci porta di nuovo verso la Turchia, con una sosta a Batumi per godere delle bellezze naturali e architettoniche della città. Una volta arrivati a Sarpi, il gruppo attraversa il confine turco e si prepara a rientrare in Turchia.
20° – 22° Giorno: Sarpi – Osmancik – Istanbul: tappa di trasferimento e riflessioni sul viaggio
Il ritorno verso Istanbul è un viaggio di riflessione, dove i paesaggi della Turchia ci accompagnano con il loro fascino. A Istanbul, la città che simboleggia l'incontro di Oriente e Occidente, il gruppo trascorrerà un paio di giorni per riprendersi dalla lunga avventura, facendo una passeggiata nei suoi famosi bazar e visitando monumenti iconici come la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu e il Palazzo Topkapi.
23° – 27° Giorno: Istanbul – Igoumenitsa – Ancona: il ritorno a casa
Infine, il viaggio di ritorno ci porta attraverso la Grecia, dove sosteremo lungo la costa per godere di qualche momento di relax. Dopo aver sbrigato le formalità doganali, saliamo a bordo del traghetto che ci riporterà in Italia, dove il viaggio si conclude, ma il ricordo di questa straordinaria avventura rimarrà per sempre nel cuore di ciascuno di noi.
Questo viaggio in camper è stato molto più di un tour attraverso Grecia, Turchia, Georgia e Armenia. È stata un’esperienza che ha unito storia, cultura e natura, alla ricerca delle radici comuni che legano l’uomo al suo passato, alle sue tradizioni e alla sua terra. Ogni tappa ha raccontato una storia diversa, ma tutte ci hanno fatto sentire parte di un unico, grande cammino attraverso i secoli. Un viaggio che, a ogni curva, ci ha sorpreso e emozionato, lasciando un segno indelebile nelle nostre menti e nei nostri cuori.
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